C’è voluto un capolavoro di Leo Stulac su punizione al 104° al Palermo per riacciuffare un insperato pareggio contro lo Spezia. Risultato giusto, ma che forse fa aumentare i rimpianti perchè poteva anche arrivare qualcosa in più. Nel primo tempo, occasioni da entrambe le parti, ma a passare in vantaggio sono gli ospiti, con un gran tiro a giro di Reca. Il Palermo però crea occasioni: Brunori, Di Francesco, Henderson. Ai punti i rosanero avrebbero meritato di andare a riposo in parità. Nel secondo tempo, Corini sbilancia la squadra in avanti alla ricerca del pari. Dubbio un episodio su Brunori: sembra esserci il pestone sul suo piede in area, ma l’arbitro, richiamato dal Var, non concede il rigore. Al 70° gli ospiti raddoppiano con il tap in vincente di Esposito, appena entrato. La partita sembra chiusa, ma non è così: Mancuso, appena tre minuti dopo, è bravo a liberarsi in area ed a battere Dragowski con la punta del piede. Corini ci crede e mette dentro Soleri, Stulac ed Aurelio. Il Palermo si butta a capofitto alla ricerca del pari. Proprio quando la partita sembrava finita, Soleri viene abbattuto. L’arbitro concede il rigore ma dopo torna sui suoi passi e decreta punizione dal limite. Con freddezza, sul pallone va Stulac che con una traiettoria meravigliosa regala il pari ai rosa e fa esplodere il Barbera.
Stulac al fotofinish, Palermo acciuffa il pari con lo Spezia
