Palermo cinico, Ascoli battuto in extremis

E’ bastata al Palermo una zampata vincente di Leonardo Mancuso proprio nei minuti di recupero per superare un Ascoli ostico in una partita chiusa ed avara di emozioni. Poche le occasioni da rete da una parte e dall’altra. Per il Palermo forse la migliore occasione è il colpo di testa di Aurelio, sventato in angolo dall’ex rosa Viviano. Anche l’Ascoli si è reso pericoloso con un colpo di testa. Al 36′ l’arbitro concede un rigore ai rosareno per fallo di Bayeye su Di Francesco, ma dopo il controllo al Var revoca il penalty. Per il resto, squadre abbottonate e difese chiuse. Mister Corini però azzecca i cambi a fine partita. Dentro Mancuso e Soleri. Al 92′, proprio Soleri spizza di testa un pallone che finisce nell’area piccola dell’Ascoli. Di rapina Mancuso si avventa sulla palla in scivolata e la butta dentro. Un gol che vale tre punti importantissimi che proiettano il Palermo nei piani alti della classifica. Prossima sfida l’anticipo di venerdì sera al Barbera contro il Cosenza.

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