Sagra degli orrori e degli errori oggi al Barbera ed il Palermo esce sconfitto dalla sfida contro il Venezia. Il Palermo ci ha messo molto del suo ma anche l’arbitraggio oggi non è stato all’altezza. Nel primo tempo i rosanero avevano iniziato discretamente ma sul finire del primo tempo i lagunari avevano preso il sopravvento e creato diverse palle gol, sventate da Pigliacelli. Ai punti, a fine primo tempo, avrebbero meritato il vantaggio. Ad inizio ripresa, il primo episodio controverso: retropassaggio maldestro e Brunori si invola verso la porta, davanti al portiere viene toccato con una mano e va giù. Per l’arbitro è rigore. Poi va a visionare il replay al Var e toglie il penalty. Il contatto però sembra esserci. Al 66′ il Venezia passa in vantaggio. Un tiro da fuori viene deviato sfortunatamente da un difensore rosanero. La palla arriva sui piedi di Pohjanpalo, in gioco per un paio di millimetri, e solo davanti a Pigliacelli insacca la palla in rete. Il tempo di ripartire ed arriva un altro rigore per il Palermo per un tocco di mano in area. Brunori però si fa ipnotizzare da Joronen, la palla resta lì ma la ribattuta dell’italobrasiliano ad un metro dalla linea di porta è da horror. Dieci minuti dopo, altro episodio controverso: cross di Valente, Nedelcearu la rimette al centro, la palla arriva sui piedi di Bettella che di forza la butta in rete. Dopo qualche minuti di controllo al Var, l’arbitro va a rivedere ed annulla per un fuorigioco di Soleri che però non partecipa all’azione. Gli ultimi vedono il Palermo alla ricerca disperata del pari ma il risultato non cambia. Ancora una sconfitta contro una diretta concorrente, com’era successo con il Cosenza. Domenica ci sarà un altro scontro diretto a Benevento contro i campani che sono a pari punti a quota 15.
Pasticcio Palermo, il Venezia sbanca il Barbera
